L' APPARECCHIO ACUSTICO
Il brevetto rappresentato in figura (US3123678A) è stato realizzato da John G. Prentiss e John T. Valaskovic nel 1964 al fine di migliorare le funzionalità e l’efficienza dell’apparecchio acustico elettrico, un dispositivo creato per correggere le disfunzioni del sistema uditivo.
STORIA:
Le prime versioni dell’apparecchio acustico elettrico (primo
dispositivo creato nel 1898) risultavano estremamente ingombranti rispetto agli
standard attuali: originariamente infatti tutti i componenti essenziali non
facevano parte di un unico apparecchio, ma erano separati tra loro. Le dimensioni
e il peso di tutti gli elementi impedivano un uso pratico e vantaggioso e provocavano
fastidio alle persone che lo adoperavano.
I successivi progressi nell'elettronica hanno permesso di
ridurre l'apparecchio acustico elettronico a un unico piccolo involucro
contenente microfono, amplificatore e batterie. Tale unità poteva essere
comodamente inserita in una tasca del gilet ma doveva comunque essere collegata
mediante fili ad un auricolare. I cavi che fuoriuscivano dalla tasca
comportavano due gravi conseguenze: in primo luogo erano continuamente soggetti
ad usure e per questo motivo dovevano essere sostituiti frequentemente. La seconda
conseguenza è che essendo posizionato in una tasca e non direttamente vicino
all’auricolare, era necessaria un amplificazione maggiore dell’apparecchio, che
però rendeva il sistema particolarmente
sensibile al rumore prodotto dagli indumenti
che si indossavano.
Nel 1964 John G. Prentiss e John T. Valaskovic brevettarono
quindi un dispositivo in grado di risolvere tutti i problemi sopra delineati. Essenzialmente, l'invenzione fornisce un
apparecchio acustico in cui tutti i componenti, inclusi microfono,
amplificatore, alimentazione di batteria e auricolare o riproduttore, sono
trasportati e supportati direttamente dall'orecchio dell'utente.
VANTAGGI:
Uno dei vantaggi principali è sicuramente dovuto alla scelta
della forma dell’apparecchio acustico. Decisero di creare un dispositivo di
forma compatta in grado di inserirsi perfettamente dietro all’orecchio, in modo
da risultare quasi completamente invisibile agli occhi degli altri.
Un secondo importante vantaggio è la possibilità di inserire
e rimuovere l’unità in qualsiasi istante e circostanza, in modo tale da poterlo
utilizzare solamente nel momento del bisogno.
Un terzo vantaggio (forse il più importante) è la
possibilità di poter utilizzare l’apparecchio acustico sia in prossimità del
lobo destro che in quello sinistro; l'interscambiabilità tra sinistra e destra permette
di fabbricare un singolo tipo di unità, di realizzare economie di produzione e
ridurre al minimo l'inventario in fabbrica; il conseguente risparmio di costi
per l'utente può essere notevole.
COMPONENTI:
Come si può ben evidenziale dalla FIG. 2 (una vista
laterale, in scala maggiore, del dispositivo mostrato in FIG. 1) l’apparecchio
acustico è costituito essenzialmente da 4 elementi principali: l’amplificatore,
il microfono, l’auricolare e la batteria che sono racchiusi all’interno di un involucro esterno (10).
Il microfono,
delineato dalle linee tratteggiate (22) serve a captare le vibrazioni sonore e
trasformarle in segnali elettrici.
L’amplificatore aumenta l’intensità del segnale ricevuto dal
microfono. È possibile controllare il volume dell’amplificatore attraverso una manopola (16).
L’auricolare (14)
restituisce i segnali sonori all’interno
del condotto uditivo. Esso è collegato mediante conduttori a una guaina (12) a forma di uncino, che
permette la stabilità tra l’unità e l’orecchio.
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